Art. 1 Regolamento viaggi d’istruzione, scambi culturali e visite guidate

1.   I Viaggi di Studio hanno una finalità culturale e formativa, in quanto offrono agli studenti un’occasione di vivere insieme al di fuori dell’ambiente scolastico, di prendere coscienza del patrimonio culturale, professionale ed ambientale italiano ed europeo. I viaggi di studio e le visite guidate sono attività significative e momenti di apprendimento e formazione che consentono agli allievi di visitare luoghi dal ricco patrimonio artistico e/o naturalistico, di entrare in diretto contatto con strutture del settore ricettivo e fare in esse esperienze connesse con la futura professione. Esse non esulano dalle normali attività didattiche, ma ne sono parte integrante e concorrono alla crescita e alla maturazione integrale dell'allievo. Per tale motivo i viaggi e le visite rientrano nella programmazione del Consiglio di Classe.

 

1.   I viaggi d'istruzione possono essere:

-           viaggi d'integrazione della preparazione di indirizzo, finalizzati ad un più ampio e proficuo rapporto tra scuola e mondo del lavoro; 

-           viaggi e visite d'integrazione culturale, finalizzati a promuovere una maggiore conoscenza del Paese ed anche della realtà di paesi stranieri, la partecipazione a manifestazioni culturali e a concorsi, la visita presso complessi aziendali, mostre, località di interesse storico-artistico;

-           viaggi e visite nei parchi e nelle riserve naturali, qualora vengano sviluppati progetti e attività connessi alle problematiche ambientali;

-           viaggi finalizzati a far partecipare gli allievi ad attività sportive e a gare che abbiano valenza formativa o che siano legati all'educazione alla salute.

 

1.   Il viaggio non deve “determinare situazioni discriminatorie che vanificherebbero, oltre tutto, la stessa natura e finalità dei viaggi di istruzione”.

 

1.   Nel corso dell’anno scolastico è consentita l’effettuazione di viaggi e visite secondo le seguenti  modalità:

 

CLASSI PRIME/SECONDE/TERZE	visite di studio	max  3 gg. distribuiti nell’arco dell’anno scolastico
CLASSI QUARTE	viaggio di istruzione in Italia	max 3 giorni   (2 notti pernottamento)
CLASSI QUINTE	viaggi di istruzione anche all’estero	max 5 giorni (4 notti pernottamento)

 

1.   Al viaggio di istruzione deve partecipare almeno il 75% della classe.

 

1.     Le visite professionali/tecniche, per le quali si prevede l’utilizzo di un mezzo di trasporto (pullman o treno),  devono essere presentate in segreteria almeno 20 giorni  prima della data di effettuazione.  Il pagamento del noleggio del mezzo di trasporto dovrà essere effettuato tramite conto corrente postale o bancario (anche cumulativo).

 

Presentazione delle proposte

1.         Il Consiglio di Classe analizza e discute nel 2° consiglio di classe  la proposta di viaggio indicando motivazioni, obiettivi, tempi, meta, modalità di svolgimento dell'iniziativa, accompagnatori effettivi e supplenti. Inoltre,  individua tra i docenti accompagnatori il responsabile del viaggio di quella classe.
2.         La proposta del viaggio di istruzione sarà presentata, a cura del responsabile in accordo con gli altri responsabili, alla segreteria  didattica entro tre giorni successivi alla data di svolgimento del Consiglio di Classe in cui è stata deliberata l’iniziativa.

 

1.         Non saranno prese in considerazione dalla segreteria didattica le proposte che non siano complete di tutte le informazioni richieste o presentate fuori tempo.
2.         Nel caso di più classi abbinate allo stesso viaggio, verrà compilata una proposta unica sottoscritta dai responsabili del viaggio di ciascuna classe.
3.         I contatti con le agenzie e la richiesta dei costi sono di esclusiva competenza dell’Ufficio Didattica. 

 

Procedura di realizzazione

Tutti i docenti saranno successivamente coinvolti nella programmazione di questo intervento educativo tramite l'individuazione di tre momenti:

-           fase di preparazione (definizione e comunicazione agli alunni degli obiettivi culturali e tecnicoprofessionali; lavori propedeutici tramite attività di ricerca, lavori di gruppo, lezioni informative mirate, visione di videocassette e altre attività preparatorie) attraverso la compilazione di una apposita scheda;  - fase di realizzazione;

-           fase di verifica sulle ricadute didattico – formative del viaggio d’istruzione effettuato. L’insegnante responsabile consegnerà alla segreteria una relazione scritta  con osservazioni sulla validità dell’esperienza, sulla qualità dei servizi forniti e sul comportamento degli studenti. 

 

Condizioni per il viaggio

1.         1 accompagnatore ogni 15 alunni o gruppi residui superiori a 7  (es: 30 alunni 2 doc., 37 alunni 2 doc., 38 alunni 3 doc.), con un minimo di due. 
2.         Nel caso di partecipazione di alunni con disabilità, va designato 1 accompagnatore qualificato fino a 3 alunni o più in considerazione del tipo di disabilità.
3.         I docenti accompagnatori devono essere membri del Consiglio di classe che propone il viaggio di istruzione: Per i viaggi all’estero almeno uno deve possedere la conoscenza della lingua del paese da visitare o un’importante lingua veicolare.
4.         I docenti accompagnatori non possono partecipare a più di un viaggio di istruzione nel medesimo anno scolastico.

 

Periodi di effettuazione

1.         Non si possono effettuare viaggi nell’ultimo mese delle lezioni, durante i periodi in cui vi sono i Consigli di Classe e il Ricevimento Generale Genitori.
2.         Per ragioni didattiche ed organizzative, è preferibile che tutte le iniziative si concentrino, compatibilmente con il Piano complessivo delle attività programmate nell’istituto , nella stagione primaverile( marzo – aprile), fatta salva la delibera assunta in materia, di anno in anno, dal Collegio Docenti e dal Consiglio d’Istituto.

 

COMMISSIONE VIAGGI Compiti

1.         La Commissione Viaggi valuta le proposte formulate delle varie Agenzie di Viaggio  e, d’intesa con il Dirigente Scolastico, individua la proposta più favorevole per qualità dei servizi offerti e per contenimento dei costi.
2.         I  viaggi saranno, comunque,  approvati  dal Consiglio d’Istituto compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili. 

 

 

IL DOCENTE ACCOMPAGNATORE

(compiti)

1.      Raccoglie le dichiarazioni di consenso delle famiglie e le ricevute dei bollettini di c.c.p. relative al pagamento delle quote e le consegna in segreteria didattica. In caso di viaggio all’estero si accerta che tutti gli alunni abbiano la carta di identità valida per l’espatrio e il tesserino sanitario;
2.      compila i moduli necessari, compresa la dichiarazione di assunzione di responsabilità in base alla normativa vigente;
3.      inserisce i contenuti del viaggio all'interno dell'attività curricolare, fornendo eventualmente materiali informativi agli allievi e compila la scheda “preparazione viaggio di studio” e la consegna in segreteria prima della partenza;
4.      fornisce alle famiglie ed alla presidenza il programma di viaggio dettagliato, compresi  gli orari e i recapiti telefonici;
5.      al rientro presenta, una relazione scritta, secondo le voci sopra riferite; 
6.        compila lo stampato per ottenere la liquidazione dell’indennità di missione pari ad 1/4 per le missioni all’estero e il rimborso spese per le missioni in Italia.

 

GLI ALLIEVI PARTECIPANTI

1.         partecipano al viaggio di istruzione come ad una particolare attività didattica che richiede impegno in vista del raggiungimento di specifici obiettivi culturali e formativi;
2.         versano un acconto quale impegno a partecipare; il saldo deve avvenire, almeno 15 giorni prima del viaggio (versamento su c.c.p);
3.         la dichiarazione di consenso alla partecipazione al viaggio sottoscritta dai genitori,  anche per gli studenti maggiorenni,  è vincolante e determina il pagamento delle quote:
4.         in caso di revoca accompagnata dalla dovuta motivazione, il rimborso potrà intervenire secondo le modalità concordate con l’Agenzia di viaggi. 

 

LA SEGRETERIA DIDATTICA

a. La segreteria interpella almeno 3 Agenzie di Viaggio con esperienza nell’organizzazione di viaggi di studio e fa richiesta di un preventivo scritto. Per garantire l’omogeneità e la comparabilità dei preventivi, tutti devono espressamente prevedere:

-        il programma analitico del viaggio;

-        il periodo di effettuazione;

-        il mezzo di trasporto ed eventuali supplementi;

-        il numero dei partecipanti;

-        la qualità e l’ubicazione dell’albergo;

-        il trattamento di mezza pensione;

-        le visite tecniche e culturali;

-        l’assicurazione;

-        la camera singola per gli accompagnatori;

-        il numero delle gratuità;

-        eventuali costi per guide turistiche; -           il costo unitario del viaggio.

 

SOGGIORNI STUDIO ALL’ESTERO

 

a. II soggiorno studio, oltre alle finalità già implicite in qualsiasi viaggio d'istruzione o visita guidata,  mira al conseguimento dei seguenti obiettivi:

Linguistico:   miglioramento delle competenze linguistiche degli allievi grazie:

 alla frequenza del corso dì lingua; al contatto con le famiglie ospitanti; alle varie attività programmate;

Culturale:    conoscenza dei luoghi del soggiorno econfronto con culture e costumi diversi; Sociale:      adattamento alla vita di gruppo e alla vita di una famiglia straniera.

 

 

 

Criteri generali

1.      Le proposte saranno presentate agli studenti e ai genitori entro il primo quadrimestre.
2.      Ai soggiorni estivi all'estero possono partecipare tutti gli studenti, anche in collaborazione con altri istituti con la stipula di una Convenzione. 
3.      I corsi propedeutici di formazione linguistica saranno effettuati per ogni lingua curricolare in presenza di almeno 12 partecipanti per lingua e per gruppo.
4.      La scuola ritiene che l'offerta dello studio di tre lingue straniere (inglese, tedesco, francese) sia una risorsa per gli studenti, limitando l’iniziativa, di norma,  a un numero minimo di 12 dei partecipanti per gruppo.
5.      Gli studenti indicheranno nel modulo-domanda di partecipazione al soggiorno estivo una prima e una seconda opzione in modo da concentrare le partecipazioni ai soggiorni con un numero uguale o superiore a 12.
6.        Il gruppo è accompagnato da un docente, in quanto la scuola estera garantisce la presenza di un accompagnatore per ogni attività; dal 21° allievo partecipante è previsto il 2° accompagnatore.
7.      Il Paese estero in cui si effettueranno i soggiorni estivi sarà uno stato europeo, la cui lingua sia prevista dal curricolo formativo dell'Istituto.
8.      I corsi all'estero avranno la durata di 2 settimane e saranno effettuati durante le vacanze estive, comunque non oltre l’inizio delle attività didattiche. 
9.        Per il raggiungimento delle finalità implicite nei soggiorni all'estero e per una corretta integrazione con la programmazione didattica è necessario che le richieste alle scuole estere siano chiare, dettagliate e vertano su corso di lingua; visite culturali, visite a strutture turistiche e hotel, cinema, teatro o spettacoli culturali attività sportive, con qualche escursione; 
10.        gli studenti devono essere sistemati in famiglia con sistemazione di pensione o mezza pensione e garantito il costo del trasporto.

 

Il dipartimento di lingue straniere individua e propone al Dirigente Scolastico i docenti referenti per i soggiorni estivi (uno per lingua)  I docenti referenti avranno cura di:

-   Individuare le scuole estere a cui indirizzare le offerte entro dicembre,

-   Redigere la richiesta di offerta da inviare alle scuole all’estero tramite la segreteria didattica;

-   Predisporre il prospetto comparativo da sottoporre alla Commissione viaggi, dopo l’apertura delle buste contenenti le offerte. 

 

 

 

 

 

Accompagnatori

L'organizzazione dei soggiorni di studio all’estero necessita, fin dall'inizio, della disponibilità di docenti accompagnatori, uno per ogni gruppo di 12 - 20 partecipanti. Il secondo accompagnatore è previsto con più di 20 partecipanti.

In caso di più disponibilità, la precedenza sarà data dal Consiglio d’Istituto ai docenti con numero maggiore di propri studenti partecipanti, sempre assicurando l'avvicendamento (rotazione) e sentita la Commissione Viaggi e ilDirigente Scolastico.

E' necessario che l'accompagnatore sia della lingua straniera per la quale si costituisce il gruppo.        Sarà compito del proponente l'iniziativa di formulare alle scuole estere, cui si rivolge per organizzare il soggiorno,  richieste chiare e dettagliate sulla sistemazione degli alunni, sull'organizzazione del corso o

dell'attività programmata, sulla organizzazione del tempo libero e quindi, vagliare le proposte dal punto di vista della didattica e della organizzazione.

 

Ruolo e responsabilità degli accompagnatori

 

La responsabilità dell'insegnante inizia dal momento dell'incontro in stazione/aeroporto, prima del viaggio, fino al momento in cui gli alunni sono affidati alle famiglie presso cui saranno ospiti.

 Il docente accompagnatore sarà responsabile degli studenti nel viaggio di ritorno.  L'insegnante accompagnatore deve:

.

1.      Incontrare gli studenti e le famiglie prima della partenza per poterli conoscere e sapere se esistono problemi di varia natura (allergie, medicinali ecc. );
2.      essere, presenti al mattino, all'inizio delle lezioni, assicurarsi della presenza degli allievi e restare a disposizione della scuola che tiene il corso fìno alla fine delle lezioni;
3.      tenere i contatti con le famiglie ospitanti e sincerarsi di persona del buon andamento del soggiorno;
4.      essere presente a tutte le escursioni previste dal programma;
5.      essere sempre reperibile nei periodi in cui non è con gli studenti;
6.        tenere continui contatti con la scuola straniera per controllare l'andamento didattico, concordare e /o controllare i programmi,
7.      presentare una relazione generale sul viaggio al rientro con relative proposte di miglioramento.

 

Ruolo e responsabilità degli studenti partecipanti

        Al momento dell'adesione gli studenti si impegnano a rispettare il programma e a versare un anticipo pari ad 1/3 della costo complessivo e il saldo entro il mese di aprile.

 

SCAMBI

Finalità

Il progetto di scambio deve interessare, di norma,  studenti maggiorenni, con un numero minimo di 7 partecipanti e  un massimo 10 studenti per scambio.

 

 

Criteri Generali

Il dipartimento di lingue straniere provvederà a individuare un docente per lingua per gli scambi.

I docenti referenti avranno cura di:

1.      verificare le opportunità di scambi in Italia ed all'Estero per i gruppi studenti interessati; 
2.      individuare le possibilità offerte dai finanziamenti europei;
3.      seguire tutte le procedure previste dai progetti deliberati dall’Istituto o proposti dalla Comunità

Europea; 

1.      programmare ed organizzare gli scambi.

 

 

 

 

 

Il Progetto

La durata dello scambio è fissata in una settimana durante il periodo di lezioni.

La realizzazione di un Progetto di scambio si articola nelle seguenti fasi:

1.   Ricerca di una scuola partner che abbia in comune con l'Istituto l'indirizzo di studi e l'interesse per l'approfondimento di un tema specifico;
2.   E' opportuno che gli studenti coinvolti nel progetto siano appartenenti alla stessa fascia d'età;
3.   Definizione da parte delle scuole del programma dell'iniziativa di scambio che costituirà il Progetto Educativo Comune: obiettivi, periodi, contenuti,  Unità Didattiche/project work/presentazioni da attuarsi prima, durante e dopo lo scambio, modalità di disseminazione;
4.   Ricerca degli studenti interessati allo scambio (entro dicembre), prenotazione del mezzo di trasporto e invio dei nominativi alla scuola partner con avvio della corrispondenza tra gli studenti partecipanti;
5.   Il referente cura la presentazione del Progetto a tutti i soggetti interessati: genitori, alunni, docenti;
6.     Le scuole impegnate nelle iniziative coinvolgeranno possibilmente nella programmazione e nella gestione sia gli Enti Pubblici territoriali sia l'Ente locale per il Turismo nonché aziende del settore ristorativo-alberghieri onde ottenerne la collaborazione nell'organizzazione dell'accoglienza degli studenti stranieri e nella predisposizione di un adeguato programma culturale;
7.   Approvazione del Progetto da parte del Consiglio d'Istituto con la conseguente delibera;
8.   Le attività dello scambio saranno definite con la Scuola partner in regime di reciprocità/equivalenza entro il limite indicato;
9.     Realizzazione concreta dell'attività di scambio che consiste in due momenti: l'accoglienza degli studenti  stranieri e la visita degli studenti all'estero;

 l. Fase finale in cui viene effettuata la verifica dell'attività svolta e la valutazione qualitativa dei risultati conseguiti attraverso un questionario di gradimento e/o incontro con gli studenti che hanno partecipato allo scambio e il referente /accompagnatore.

 

Destinatari

Considerata la durata complessiva degli scambi, che prevedono due fasi, essi sono destinati, di norma,  a studenti maggiorenni (al momento dello scambio) delle classi quarte e quinte. Al progetto partecipano tutti gli alunni che sono coinvolti direttamente nella fase che precede e nella fase successiva allo scambio.

Tutti i partecipanti allo scambio debbono essere garantiti da polizza assicurativa, essere provvisti di carta d’identità valida per l’espatrio e del tesserino sanitario o modello sostitutivo e devono garantire di ospitare il partner, salvo accordi diversi (utilizzo della foresteria).

Gli studenti partecipanti s’impegnano a versare la quota stabilita entro i due mesi precedenti lo scambio.

 

Docenti accompagnatori

 I docenti accompagnatori vanno scelti tra coloro che hanno dato la loro disponibilità, uno per ognigruppo formato da 7 - 15 partecipanti. Il secondo accompagnatore è previsto con più di 15 partecipanti e con multipli di 10.

Per i Docenti accompagnatori si prevede l’indennità di missione come per i VdS e i Soggiorni all’estero purché questo non rientri in un finanziamento Comenius o Leonardo da Vinci.